“Nasce il Distretto del cibo dei Salumi DOP Piacentini”
Il primo “Distretto del Cibo” riconosciuto dalla Regione Emilia
Romagna
In Emilia-Romagna nascono i distretti del cibo, nuove strutture radicate nel territorio per
promuoverne lo sviluppo, garantire la sicurezza alimentare, la coesione e l’inclusione
sociale, ridurre l’impatto ambientale e lo spreco alimentare. Tra gli obiettivi anche
quello di salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale, oltre a valorizzare le
produzioni agroalimentari di qualità favorendo l’integrazione di filiera. Questa è stata la
presentazione ufficiale fornita alla stampa il 28 Ottobre 2019 dall’allora Assessore
all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna Simona Caselli.
I Distretti, in base alla legge nazionale, sono realtà strettamente legate al territorio
con un’identità storica omogenea frutto dell’integrazione fra attività agricole e attività
locali, nonché della produzione di beni o servizi di particolare specificità, coerenti con le
tradizioni e le vocazioni naturali e locali.
Il Consorzio di Tutela dei Salumi DOP Piacentini ha colto questa importante occasione,
inoltrando la richiesta per la costituzione e il riconoscimento del “Distretto del Cibo dei
Salumi DOP Piacentini” al Servizio Organizzazioni di Mercato e Sinergie di Filiera
dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna.
Il riconoscimento è arrivato al Consorzio nei giorni scorsi e rappresenta oggi il primo
“Distretto del Cibo” riconosciuto dalla Regione Emilia Romagna e unico Distretto per i
Salumi DOP compreso nell’elenco ufficiale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari
e Forestali.
“Questo ulteriore strumento a disposizione del Consorzio, spiega il Presidente Antonio
Grossetti, permetterà finalmente di perseguire in modo concreto la costituzione di una filiera
produttiva collegata ai Salumi DOP tutta piacentina, per la quale da anni il Consorzio si sta
prodigando per realizzarla. Infatti, attraverso “Accordi di Distretto” tra i diversi attori che
partecipano al sistema produttivo dei Salumi DOP, operanti sul territorio piacentino, sarà
possibile costruire percorsi di filiera condivisi e partecipare anche ad appositi bandi nazionali
per finanziare progetti comuni capaci di rafforzare lo sviluppo economico e sociale”.
Grossetti prosegue nel dire che “in un momento difficile, come quello che stiamo
attraversando, il Consorzio di Tutela Salumi DOP Piacentini va oltre i propri compiti istituzionali,
ponendo grande attenzione a tutte quelle misure che possono aiutare le aziende associate e
l’intera filiera a superare le grandi difficoltà del momento con una proiezione programmatica di
lungo periodo”.
“Il nostro obiettivo“, conclude Grossetti “è promuovere, con i fatti, la riorganizzazione delle
relazioni tra i differenti soggetti del sistema produttivo operanti nel territorio piacentino, al fine
di favorire la collaborazione e l’integrazione fra i vari soggetti delle filiera, stimolando la
creazione di migliori relazioni di mercato, dove ogni soggetto abbia la giusta soddisfazione
economica, condizione fondamentale per perseguire la più alta qualità dei prodotti, con
indubbia ricaduta positiva sul nostro territorio. Ancora una volta il Consorzio di Tutela Salumi
DOP Piacentini si pone all’attenzione del sistema Agroalimentare nazionale per la concretezza
delle proprie attività e la rapidità delle proprie azioni”.
Piacenza, 22 giugno 2020