“Nasce il Distretto del cibo dei Salumi DOP Piacentini”

Ufficio Stampa SP Studio |
22/6/2020

Il primo “Distretto del Cibo” riconosciuto dalla Regione Emilia

Romagna

In Emilia-Romagna nascono i distretti del cibo, nuove strutture radicate nel territorio per

promuoverne lo sviluppo, garantire la sicurezza alimentare, la coesione e l’inclusione

sociale, ridurre l’impatto ambientale e lo spreco alimentare. Tra gli obiettivi anche

quello di salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale, oltre a valorizzare le

produzioni agroalimentari di qualità favorendo l’integrazione di filiera. Questa è stata la

presentazione ufficiale fornita alla stampa il 28 Ottobre 2019 dall’allora Assessore

all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna Simona Caselli.

I Distretti, in base alla legge nazionale, sono realtà strettamente legate al territorio

con un’identità storica omogenea frutto dell’integrazione fra attività agricole e attività

locali, nonché della produzione di beni o servizi di particolare specificità, coerenti con le

tradizioni e le vocazioni naturali e locali.

Il Consorzio di Tutela dei Salumi DOP Piacentini ha colto questa importante occasione,

inoltrando la richiesta per la costituzione e il riconoscimento del “Distretto del Cibo dei

Salumi DOP Piacentini” al Servizio Organizzazioni di Mercato e Sinergie di Filiera

dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna.

Il riconoscimento è arrivato al Consorzio nei giorni scorsi e rappresenta oggi il primo

“Distretto del Cibo” riconosciuto dalla Regione Emilia Romagna e unico Distretto per i

Salumi DOP compreso nell’elenco ufficiale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari

e Forestali.

“Questo ulteriore strumento a disposizione del Consorzio, spiega il Presidente Antonio

Grossetti, permetterà finalmente di perseguire in modo concreto la costituzione di una filiera

produttiva collegata ai Salumi DOP tutta piacentina, per la quale da anni il Consorzio si sta

prodigando per realizzarla. Infatti, attraverso “Accordi di Distretto” tra i diversi attori che

partecipano al sistema produttivo dei Salumi DOP, operanti sul territorio piacentino, sarà

possibile costruire percorsi di filiera condivisi e partecipare anche ad appositi bandi nazionali

per finanziare progetti comuni capaci di rafforzare lo sviluppo economico e sociale”.

Grossetti prosegue nel dire che “in un momento difficile, come quello che stiamo

attraversando, il Consorzio di Tutela Salumi DOP Piacentini va oltre i propri compiti istituzionali,

ponendo grande attenzione a tutte quelle misure che possono aiutare le aziende associate e

l’intera filiera a superare le grandi difficoltà del momento con una proiezione programmatica di

lungo periodo”.

“Il nostro obiettivo“, conclude Grossetti “è promuovere, con i fatti, la riorganizzazione delle

relazioni tra i differenti soggetti del sistema produttivo operanti nel territorio piacentino, al fine

di favorire la collaborazione e l’integrazione fra i vari soggetti delle filiera, stimolando la

creazione di migliori relazioni di mercato, dove ogni soggetto abbia la giusta soddisfazione

economica, condizione fondamentale per perseguire la più alta qualità dei prodotti, con

indubbia ricaduta positiva sul nostro territorio. Ancora una volta il Consorzio di Tutela Salumi

DOP Piacentini si pone all’attenzione del sistema Agroalimentare nazionale per la concretezza

delle proprie attività e la rapidità delle proprie azioni”.

Piacenza, 22 giugno 2020

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