“Il marchio Piacentino – Piacentina a tutela dei Salumi Piacentini DOP negli Usa”

Ufficio Stampa SP Studio |
25/5/2020

I Salumi Piacentini DOP protetti dalle imitazioni anche sul mercato statunitense

Dopo il Canada arriva anche dal Dipartimento per il Commercio degli Stati Uniti ‘Patent and

Trademark Office’ un importante riconoscimento a tutela dei Salumi Piacentini a

denominazione di origine protetta sul mercato statunitense.

Parliamo della registrazione del marchio consortile “Piacentino – Piacentina”, un altro

tassello fondamentale per la salvaguardia del prodotto made in Italy e la sua valorizzazione

anche sui mercati esteri.

Il Presidente del Consorzio di Tutela Salumi DOP Piacentini Antonio Grossetti spiega la

rilevanza di questo risultato “Questo riconoscimento attesta e premia il costante impegno del

Consorzio di Tutela Salumi DOP Piacentini nel tutelare le proprie denominazioni. La protezione

della Denominazione di Origine Protetta vale sul territorio comunitario, ma in mercati esteri,

come quello statunitense e canadese prevalgono altre logiche e normative di riferimento.”

In questi Paesi, infatti, in materia di marchi vale il principio del “first to use”: la proprietà dl

marchio viene acquisita da chi per primo lo abbia utilizzato.

“Com’è già successo per altri prodotti italiani” continua il Presidente Grossetti “il rischio è che

salumi che non hanno nulla a che vedere con le nostre tre DOP Piacentine, vengano immessi sul

mercato con denominazioni evocative dei nostri marchi, portando come diretta conseguenza

l’impossibilità di commercializzare i nostri prodotti certificati con le loro denominazioni Coppa

Piacentina, Salame Piacentino, Pancetta Piacentina”.

Il fenomeno conosciuto come “Italian Sounding” e che consiste nell’uso di parole, immagini,

combinazioni cromatiche, riferimenti geografici, marchi evocativi dell’Italia per promuovere

e commercializzare prodotti – soprattutto ma non esclusivamente agroalimentari – che in

realtà non sono Made in Italy e quindi essere fuorvianti per i consumatori, oggi vale

qualcosa come centodieci miliardi di euro.

Il Dott. Borghero dello Studio Rosso Borghero IP Consultancy, noto esperto del settore, ha

curato tutta la procedura per la registrazione del marchio “Piacentino – Piacentina” e a tal

proposito ha dichiarato: “Da oggi il Consorzio dispone di un importante strumento proconcorrenziale

per favorire l’esportazione dei prodotti in un mercato strategico come gli Stati

Uniti d’America.

I benefici del risultato raggiunto si apprezzeranno, da un lato, riguardo alla promozione, poiché

attraverso il marchio si certificherà ai consumatori statunitensi che i salumi contrassegnati sono

espressione di una storica tradizione produttiva legata alla cultura locale che è garantita dal

rigoroso rispetto dei disciplinari di produzione e, dall’altro, in relazione alla tutela, poiché oggi

si dispone di un titolo che consentirà di prevenire o reprimere abusi o usi illegali delle DOP

pregiudizievoli per la filiera”.

Piacenza, 25 maggio 2020

Potrebbe interessarti: